Un errore che molti imprenditori e professionisti fanno rispetto l'attività di comunicazione, è quello di considerarla una spesa e non un investimento, quindi molto spesso inserita nelle spese superflue da eliminare, soprattutto pensando che questo non porti a ripercussioni.
In pochi punti cercheremo di evidenziare come un investimento in comunicazione porti sempre un ritorno positivo, piccolo o grande e viceversa come un taglio alle attività di comunicazione porti sempre un ritorno negativo, piccolo o grande che sia...
Non comunicare significa tacere. Nel mondo moderno, dove costantemente veniamo raggiunti da informazioni di ogni genere e le offerte commerciali sono molte, il tacere è non esistere. Bisogna essere in grado di far arrivare la propria voce, il proprio prodotto, la propria offerta attraverso un'attività di comunicazione professionale, che sappia farti distinguere tra la miriade di offerte e che ti faccia esistere e conoscere.
L’immagine aziendale rappresenta l’identità, la riconoscibilità, la reputazione, i valori aziendali, le radici, la mission, la filosofia, la politica aziendale... tutto ciò che identifica e rende unica l’azienda sia dall’esterno che dall’interno. Significa essere comunicare la propria value proposition, diffondere la voce del marchio tramite l’interazione sociale, migliorare l’esperienza del consumatore e, soprattutto, aumentare la brand awareness tra i clienti già fidelizzati e quelli futuri. Nessuno si affiderebbe ad un’azienda con un’immagine pubblica scadente e datata.
Parola d'ordine: mai fermarsi, anzi sfruttare periodi di mercato stagnante per far crescere la comunicazione, l'identità, i contatti... e il fatturato, prendendosi fette di mercato di chi ha ridotto il budget per la comunicazione. Nessuna azienda può permettersi di non fare comunicazione, perché ciò vorrebbe dire una perdita di clienti a vantaggio dei propri competitor.