Quali sono i primi segnali di un sito da rifare? "Ho un sito internet fatto appena cinque/sei anni fa e non serve a niente, nessun contatto, nessun cliente nuovo... ormai i siti sono superati, servono le apps..."
OPS!
Ben vengano le app, ma un sito web è fondamentale, è la vetrina, la porta di ingresso del mondo alla tua attività. Il fatto che il tuo sito non funzioni può essere sintomo di diverse magagne...
Un sito internet non è e non sarà mai il tuo commerciale, ma se fatto bene, può essere uno strumento sia per il tuo commerciale sia per dare maggiore visibilità alla tua attività; un sito internet non ti porta il cliente, è la visibilità del sito internet a portarti il cliente.
Un sito web è la tua vetrina da visionare comodamente sul divano di casa, o sulla poltrona in ufficio, e deve essere in grado di raccontare / presentare al mondo cosa è e cosa fa la tua azienda, attraendo e incuriosendo i visitatori fino al punto di far contattare l’azienda.
Un sito internet riesce a fare tutto ciò con specifiche tecniche, grafica accattivante, testi corti ed esaustivi SEO e call-to-action”, informazioni utili, velocità e semplicità di navigazione, con professionalità e trasparenza.
Ricordati che quando la tua attività è rappresentata da un sito web, da immagine coordinata aziendale... che non trasmettono qualità e chiarezza sui tuoi prodotti o i tuoi servizi, stai facendo una pubblicità negativa della tua immagine.
Prova a capire da solo se hai un sito controproducente per la tua immagine aziendale funzionano, se la tua risposta è "ho un sito che mi danneggia" allora contattaci, troveremo la soluzione più adatta alle tue esigenze.
PROVA A RISPONDERE A QUESTE DOMANDE
Cosa significa? Apri l'applicazione del tuo cellulare o del tuo tablet che utilizzi per andare online, vai sul tuo sito cosa vedi?
La tua risposta è la prima? Allora senza alcun dubbio è giunto il momento di rifare il tuo vecchio sito web.
Verifica il posizionamento del tuo sito web su Google, in modo corretto con un browser pulito della tua precedente cronologia, e senza essere loggiato a google... SEI NELLE PRIME 5/6 PAGINE?
Hai risposto ancora alla prima? Un posizionamento pessimo su Google ti porterà poca visibilità e poca visibilità vuol dire poche visite... poche visite significa che la tua vetrina sul mondo non è ben visibile... Il tuo sito è decisamente da rifare!
Hai la possibilità di visionare il tuo sito su un computer di ultima generazione? Riesci a visionare correttamente il tuo sito?
Se la tua risposta è la prima vuol dire che il tuo sito è più vecchio di 4 o 5 anni e alcuni browser non lo visualizzino più correttamente, questo rende la tua immagine aziendale trascurata e non al passo con i tempi... Devi assolutamente correre ai ripari!
Nelle pagine del tuo sito non ci sono Call-to-Action? Cosa sono? In poche parole stimoli per il visitatore, interazioni tra la tua vetrina, i tuoi prodotti, il tuo visitatore... il tuo possibile cliente.
Come nella realtà anche online non si può più aspettare che siano i tuoi clienti/visitatori a prendere l'iniziativa devi essere tu a condurli dove vuoi, al tuo obiettivo a questo servono i Call-to-Action.
Un sito deve essere piacevole da vedere ma soprattutto deve essere semplice e chiaro nella fruibilità.
Il tuo sito ha entrambe queste due caratteristiche?
Un sito web graficamente e strutturalmente ottimo è in grado di valorizzare l’azienda e trasmettere affidabilità e sicurezza ai visitatori interessati rendendo le call-to-action molto più efficaci. Sia la parte estetica (grafica) sia quella funzionale (navigazione) di un sito è soggetta a molte variabili: il settore di appartenenza, i prodotti o i servizi offerti, i click necessari, i font e i colori rispecchiano l’immagine aziendale.
Google premia nell'indicizzazione i siti web che pubblicano contenuti di qualità. Per questo, puoi anche scrivere una pagina in cui ripeti per 10 volte la tua parola chiave di punta: finirai, presto o tardi, con l’essere penalizzato. Oggi solo un sito strutturato ha speranza di essere visto e di guadagnare traffico e contatti di potenziali clienti interessati al business.
Se il tuo sito non è strutturato in questo modo, è il caso di rifarlo.
Ormai hai il sito attivo da almeno un anno e non hai ricevuto nemmeno un contatto... ricevi dati di statici negativi o non ci capisci nulla? Fai un ragionamento allora molto più semplice: nell'ultimo mese quante persone hanno chiamato o inviato una mail alla tua azienda perché hanno trovato il tuo contatto sul sito?
Se la risposta è nessuna allora il tuo sito web, così com’è oggi, è del tutto inutile.
Uno dei fattori di ranking che fanno salire o scendere il tuo posizionamento su Google è l’aggiornamento dei contenuti. Se un sito è statico, immobile, identico a se stesso per troppo tempo, Google tenderà a penalizzarlo.
Se il tuo sito non è aggiornato da più di un anno, è davvero tempo di metterci mano.
A partire dal 25 maggio 2018 è direttamente applicabile in tutti gli Stati membri il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) – relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali.
Ogni sito deve rispettare tali norme sia lato privacy sia lato cookies, dove con trasparenza e responsabilità si delineano le proprie norme di raccolta e conservazione dei dati personali...
Ti sei messo a norma?
Andando sul tuo sito ricevi il messaggio sito non sicuro. Un sito non sicuro spaventa il visitatore che scappa immediatamente dalle tue pagine e soprattutto ti porta una forte penalizzazione dai motori di ricerca... Questo marchio rosso appare perché utilizzi ancora il protocollo HTTP e non HTTPS, con dotazione di certificato di sicurezza all’interno di una connessione criptata, come il Secure Sockets Layer (SSL). Questo assicura l’autenticazione del sito e l’integrità dei dati trasmessi, proteggendo le informazioni scambiate da eventuali intercettazioni e compromissioni...
Niente di sconvolgente, ma è meglio non fare scappare i tuoi visitatori.